Martedì 2 Marzo 2004 - 551ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 10:10)
Con la replica del relatore Boscetto e del sottosegretario per l'interno Balocchi, si è conclusa la discussione generale del ddl n. 2720, di conversione del decreto-legge n. 24, recante innanzi tutto misure concernenti il personale dei Vigili del fuoco: si istituisce un'indennità per gli interventi di soccorso tecnico urgente ed è previsto un incremento degli organici, che viene però concordemente riconosciuto insufficiente rispetto alle reali esigenze, specie in vista della scadenza del termine per l'adeguamento alla normativa internazionale in materia di sicurezza negli aeroporti e della sospensione a partire dal 1º gennaio 2005 del servizio obbligatorio di leva, che farà venir meno il prezioso apporto oggi garantito dai vigili ausiliari; inoltre, il decreto potenzia il servizio prestato dai Vigili del fuoco nelle isole Eolie, di Lampedusa e di Pantelleria. L'articolo 4 introduce un nuovo meccanismo di determinazione dell'imposta sulle sigarette. Nei loro interventi, i senatori Malabarba (Rifond), Turroni (Verdi) e Pascarella (DS) hanno sottolineato l'insufficienza delle misure proposte e la limitatezza delle risorse messe a disposizione del Corpo, nonostante le gravi carenze manifestate in termini di organici e l'obsolescenza delle dotazioni. Il rappresentante del Governo ha richiamato le iniziative assunte dal Governo nella prima parte della legislatura per far fronte agli inadempimenti delle precedenti gestioni.
Successivamente, l'Assemblea ha avviato la discussione di nove mozioni sul Mezzogiorno. In sede di illustrazione, i sen Caddeo, Flammia e Iovene (DS) e Coviello (Margh) hanno sottolineato i positivi risultati sulla crescita del Mezzogiorno delle politiche attuate dal centrosinistra nella passata legislatura e gli esiti negativi delle scelte dell'attuale Governo: il blocco della dual income tax e del credito d'imposta hanno rallentato l'economia meridionale; il denaro rimane considerevolmente più caro al Sud rispetto al Nord; il programma di infrastrutture penalizza le Regioni meridionali; il federalismo fiscale e la devoluzione ipotizzati dalla maggioranza amplieranno il divario tra le aree più ricche e quelle più povere del Paese; l'interruzione della sperimentazione del reddito minimo d'imposta ha privato di un importante strumento di contrasto alla povertà e di promozione sociale. Invitando l'opposizione a non fare demagogia sui temi del Mezzogiorno, il sen Ferrara (FI) ha sottolineato il successo delle politiche finanziarie, del lavoro ed infrastutturali poste in essere, pur in una difficilissima congiuntura economica, dal Governo Berlusconi, successo riconosciuto dai principali istituti di ricerca ed in sede internazionale e testimoniato dai dati sull'occupazione e sulla crescita del pil e della produzione industriale, mentre il sen Lauro (FI) ha ribadito la necessità di esaltare la vocazione mediterranea del Mezzogiorno. Le mozioni verranno discusse in altra seduta.
(La seduta è terminata alle ore 12:47 )