La prima parte della seduta dell'Assemblea è stata dedicata all'esame degli emendamenti aggiuntivi all'articolo 10 del ddl n. 2544, di riforma dell'ordinamento della Repubblica, relativi alla disciplina delle immunità parlamentari ed alla improcedibilità nei confronti delle più alte cariche dello Stato. La contrarietà del relatore D'Onofrio all'inserimento di queste materie nella riforma in esame ha trovato largo consenso: è stato approvato solo l'ordine del giorno del sen Crema (SDI) che impegna il Governo a favorire l'adozione da parte del Consiglio dei Ministri dell'Unione e l'inserimento nel Trattato costituzionale dello Statuto del deputato europeo, che potrà rappresentare un modello per le discipline degli Stati membri in materia di immunità parlamentare. Gli emendamenti dei sen Ronconi (UDC) e Crema con i quali si costituzionalizzava il cosiddetto "lodo Schifani" sono stati rispettivamente respinto e ritirato. Non essendo ancora scaduto il termine per la presentazione delle ulteriori proposte di modifica alla nuova formulazione dell'emendamento all'art. 3 del relatore in materia di composizione del Senato federale, durata ed elezioni della Camera e disciplina transitoria sulle elezioni dei due rami del Parlamento fino alla piena attuazione della riforma, il seguito della discussione del ddl n. 2544 è rinviato alla seduta pomeridiana di domani.

Con il voto favorevole dalla maggioranza è stato definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 354 del 2003 (ddl n. 2716), che riorganizza la giurisdizione dei tribunali regionali e del Tribunale superiore delle acque, proroga l'esercizio delle funzioni dei giudici onorari di tribunale e dei vice procuratori onorari, disciplina le modalità di conservazione dei dati di traffico connesso ai servizi di comunicazione telefonica e via Internet, assicura il funzionamento del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana e modifica la disciplina del contratto di leasing finanziario. Le opposizioni, pur criticando la ristrettezza dei tempi di discussione e l'impostazione ed i contenuti del provvedimento, si sono astenute prendendo atto dell'esigenza di garantire la prosecuzione della giurisdizione onoraria, preziosa per il funzionamento della giustizia, e la conservazione dei dati sul traffico telefonico, utili nella lotta contro la criminalità.

Si è quindi passati all'esame degli emendamenti al ddl n. 2701 sulle emergenze sanitarie, ma dopo alcune votazioni la discussione è stata rinviata a causa della mancanza del numero legale.