Mercoledì 11 Febbraio 2004 - 535ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

Prosegue la discussione sul testo proposto dalla Commissione affari costituzionali del ddl n. 2544, di riforma dell'ordinamento della Repubblica. Su proposta del relatore D'Onofrio, sono stati accantonati gli articoli 3 e 6, inerenti la struttura, la composizione e le modalità di elezione del Senato federale.

E' stato approvato senza modifiche l'articolo 7, che sostituisce il primo comma dell'articolo 63 della Costituzione, sull'elezione dei Presidenti e degli Uffici di Presidenza dei due rami del Parlamento: ciascuna Camera eleggerà il proprio Presidente con la maggioranza dei due terzi dei componenti nelle prime tre votazioni, mentre dalla quarta sarà sufficiente la maggioranza assoluta. Respinti tutti gli emendamenti tendenti a mantenere in tutte le votazioni un quorum elevato, per assicurare la partecipazione delle minoranze parlamentari alla scelta del Presidente, cui è attribuito un ruolo di garanzia del corretto andamento dei lavori parlamentari; così come la proposta di garantire la rappresentanza di tutti i Gruppi parlamentari negli Uffici di Presidenza.

E' quindi iniziata la votazione degli emendamenti all'articolo 8, che sostituisce l'articolo 64 della Costituzione, sulle modalità di funzionamento delle Assemblee parlamentari, con le novità introdotte sulle deliberazioni del Senato federale (valide solo in presenza di senatori eletti in almeno un terzo delle Regioni) e per tutelare il ruolo dell'opposizione alla Camera dei deputati (istituzione della figura del Capo dell'opposizione e riserva alla stessa della presidenza delle Commissioni, delle Giunte e degli organi interni cui sono attribuiti compiti ispettivi, di controllo e di garanzia). Il relatore, oltre ad aver presentato un emendamento che, recependo le indicazioni del centrosinistra, prevede un quorum elevato per l'approvazione del Regolamento della Camera dei deputati, ha espresso parere favorevole a due emendamenti del sen Calderoli (Lega), che richiedono la presenza dei due quinti dei componenti del Senato per la validità delle deliberazioni e la previsione, sempre nel Regolamento della Camera, di norme che assicurino oltre ai diritti delle opposizioni anche le prerogative ed i poteri del Governo in ogni fase dell'attività parlamentare. Parere contrario è stato invece espresso dal relatore e dal Governo su tutte le altre proposte di modifica, tendenti a predisporre un sistema di garanzie valido per entrambe le Camere e ad ampliare la tutela delle opposizioni.

L'esame degli emendamenti all'articolo 8 proseguirà nella seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 13:28 )



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