L'Assemblea ha approvato, con il voto favorevole della Casa delle libertà, gli articoli 4 e 5 del ddl n. 2544 di riforma dell'ordinamento della Repubblica.

L'articolo 4, che individua i requisiti per l'eleggibilità a senatore di una Regione ed introduce il principio del radicamento territoriale degli eletti prevedendo quali requisiti generali i 40 anni d'età e la residenza nella Regione stessa, è stato approvato senza modifiche al testo proposto dalla Commissione, anche se il relatore D'Onofrio (UDC) ha valutato positivamente l'opportunità di trasferire tra le norme transitorie riferite alle prime elezioni del Senato federale i requisiti particolari, cioè l'aver ricoperto o ricoprire cariche pubbliche elettive negli enti territoriali della Regione o nella stessa essere stati eletti deputati o senatori.

Sono stati accantonati gli emendamenti aggiuntivi tendenti ad inserire principi di garanzia per il corretto svolgimento delle competizioni elettorali in tema di regolamentazione del finanziamento delle campagne elettorali, di parità di accesso al sistema delle comunicazioni di massa per la propaganda e di modalità e termini per la presentazione e pubblicazione dei programmi e del nome dei candidati a Presidente del Consiglio.

L'articolo 5 mantiene la potestà del Presidente della Repubblica di nominare i senatori a vita, il cui numero totale non potrà in alcun caso essere superiore a tre.

La discussione sulle riforme costituzionali proseguirà nella seduta pomeridiana di martedì 10 febbraio.

Il Senato ha inoltre approvato in via definitiva il ddl n. 2414, di modifica delle norme in materia di reati elettorali. Avviata infine la discussione del ddl n. 2686, di conversione del decreto-legge n. 2 del 2004 sul trattamento economico dei collaboratori linguistici presso alcune Università ed in materia di titoli equipollenti, che proseguirà nella seduta antimeridiana di martedì 10 febbraio. Alla stessa seduta è stata rinviata la discussione del ddl n. 2716, di conversione del decreto-legge n. 354 del 2003 sul funzionamento dei tribunali delle acque e per l'amministrazione della giustizia.

In apertura di seduta, i sen Di Girolamo (DS), Asciutti (FI) e Ronconi (UDC) hanno sollecitato iniziative per far fronte alla grave crisi dell'industria siderurgica a Terni ed alla chiusura del reparto acciaio magnetico dell'AST annunciata dalla Thyssen Krupp.