Mercoledì 4 Febbraio 2004 - 529ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

L'Assemblea di Palazzo Madama ha avviato l'esame degli articoli del ddl n. 2544 di riforma della Costituzione, come approvati dalla Commissione affari costituzionali.

La seduta è stata dedicata all'esame di emendamenti all'articolo 1, che istituisce il Senato federale della Repubblica. Accanto alle proposte tendenti a mantenere l'attuale configurazione del Parlamento o ad estendere il carattere federale anche alla Camera o a passare ad un sistema monocamerale, sono stati presentati emendamenti aggiuntivi che investono gli articoli 49 e 51 della Costituzione, non modificati dal testo adottato dalla maggioranza, al fine di prevedere, a garanzia del corretto funzionamento della democrazia, da un lato norme a tutela del pluralismo del sistema dell'informazione ed a prevenzione del conflitto tra gli interessi privati di coloro che accedono ad uffici pubblici ed a cariche elettive e l'interesse generale; dall'altro, norme che favoriscano, nei partiti e nei luoghi di lavoro, la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte che li riguardano.

All'avvio della discussione sull'articolo 1 il sen Andreotti ha lanciato un appello a ricercare lo spirito unitario che caratterizzò i lavori della Costituente: è legittimo, anche se non giustificato, voler cambiare tutto nella Costituzione - ha detto il senatore a vita - ma non si può farlo senza cercare sui punti essenziali un accordo e quindi è necessaria una pausa di riflessione. La questione è stata ripresa negli interventi svolti dai sen Bordon (Margh), Angius (DS) e Boco (Verdi) sulla proposta di calendario dei lavori dell'Assemblea avanzata dalla Conferenza dei Capigruppo: l'esame della riforma dell'ordinamento della Repubblica non ha le caratteristiche di una sessione Costituente e si caratterizza per la chiusura della maggioranza, impegnata a trovare difficili compromessi al suo interno, rispetto alle proposte ed alle idee delle opposizioni. Ha replicato il sen Schifani (FI), rilevando la strumentalità di tali accuse, che non tengono conto dei passi compiuti verso le istanze dell'opposizione con gli emendamenti del relatore, nell'ambito comunque di un testo che ricalca l'impianto di modifiche costituzionali approvate con un largo consenso nella Bicamerale.

Le votazioni sugli emendamenti avranno inizio nella seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 13:29 )



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