Il Senato ha discusso ed approvato all'unanimità una mozione sull'antisemitismo, promossa dai sen. Del Turco (SDI) e Compagna (UDC), ma sottoscritta da numerosi senatori appartenenti a quasi tutti i Gruppi parlamentari.

La mozione, accolta dal Governo con alcune modificazioni, oltre a sollecitare un impegno attivo del Governo in sede interna ed internazionale allo scopo di mobilitare la comunità politica e l'opinione pubblica contro il riemergere dell'intolleranza antisemita, chiede che l'Unione Europea invii segnali decisi in tal senso adottando misure nei confronti dell'ala militare del movimento Hezbollah analoghe a quelle già operate nei riguardi di Hamas e affidando all'Università di Gerusalemme il compito di individuare le manifestazioni, le forme ideologiche e i contesti geografici del fenomeno.

Il dibattito ha evidenziato l'unanime preoccupazione per il manifestarsi di episodi e forme, talvolta inedite, di antisemitismo, registrando tuttavia difformità di opinioni sull'assimilazione al pregiudizio di stampo razzista delle critiche alle scelte politiche dei Governi israeliani.

Il ministro degli esteri Frattini, sottolineata l'importanza del dialogo tra culture, religioni e civiltà, ha ricordato le iniziative assunte dal Governo, nel periodo di presidenza dell'Unione Europea e presso le Nazioni Unite, per ribadire le radici storiche dei legami tra Israele e l'Europa e per rinnovare il coinvolgimento internazionale nella lotta contro l'intolleranza antisemita; iniziative che, assieme al piano di aiuti per lo sviluppo economico e sociale della Palestina, proposto e coerentemente perseguito dal Governo, intendono sostenere gli sforzi della diplomazia internazionale per il raggiungimento di una pace equa e duratura in Medio Oriente.

In apertura di seduta, il Presidente Pera ha ricordato la figura ed il pensiero del senatore a vita Norberto Bobbio, scomparso il 9 gennaio scorso.

Il Senato tornerà a riunirsi domani alle ore 9,30.