Il Senato ha approvato, con modificazioni, il ddl n. 868 di conversione del decreto-legge n. 381, recante disposizioni relative al settore agricolo. Il provvedimento, che dunque torna all'esame della Camera, intende anzitutto rafforzare la funzionalità dell'AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), riconfermandone il ruolo di coordinamento e restituendo al Ministero compiti di monitoraggio delle spese della sezione di garanzia del FEOGA (Fondo europeo di orientamento e garanzia agricola). Oggetto di critica nel corso del dibattito è stata l'istituzione del consiglio di rappresentanza, un nuovo organismo consultivo cui partecipano le organizzazioni degli allevatori, che rischia di sovrapporsi al consiglio d'amministrazione; è stato invece apprezzato lo snellimento delle procedure che avrà conseguenze positive sui tempi di erogazione degli indennizzi comunitari. Il decreto introduce inoltre norme volte ad assicurare un migliore funzionamento dell'anagrafe bovina, strumento di cui è stata ribadita l'importanza per il corretto sviluppo del settore zootecnico, anche se è stata sottolineata l'eccessiva ampiezza della delega prevista per la sua riorganizzazione. Infine, si proroga di un anno, come richiesto anche dalle Regioni interessate, l'attività dell'Ente irriguo umbro-toscano.

L'Assemblea ha quindi avviato l'esame del ddl n. 892, di conversione del decreto recante proroghe e differimenti di termini, tra l'altro in tema di elezioni dei Comitati degli italiani all'estero, di imprese televisive locali e di entrata in vigore del testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità. Conclusa anche la discussione generale sul ddl n.824, di conversione del decreto recante norme finalizzate a porre rimedio alla carenza di personale infermieristico nel sistema sanitario nazionale.