Il Senato ha definitivamente approvato il ddl n. 374-B di delega al Governo in materia di grandi infrastrutture. Dopo aver respinto i numerosi emendamenti presentati sulle modifiche apportate in seconda lettura dalla Camera, essenzialmente in materia di rifiuti, le dichiarazioni di voto finali hanno offerto ai senatori di maggioranza e successivamente al ministro Lunardi, che ha inteso ringraziare tutti i parlamentari per il lavoro svolto, l'occasione per ribadire l'importanza strategica della legge ai fini dell'attuazione del programma di Governo in relazione agli obiettivi di modernizzazione del Paese, di sviluppo delle zone depresse e di rilancio della competitività delle imprese. Viceversa, l'opposizione ha lamentato il negativo impatto ambientale delle norme previste, la forte limitazione delle prerogative delle autonomie locali e l'alterazione della normativa sugli appalti.

In precedenza l'Assemblea aveva negato l'adozione della procedura abbreviata per il ddl n. 889, recante norme per la tutela della dignità e libertà della persona che lavora, contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro, concedendola invece per il ddl n. 814 che introduce nuove norme in favore dei minorati uditivi.

L'Aula ha infine approvato con modificazioni il ddl n. 884, di conversione del decreto recante disposizioni urgenti per contrastare il terrorismo internazionale, volto a colmare alcuni vuoti nella legislazione penale sostanziale. Approvato invece definitivamente il ddl n. 802, di conversione del decreto recante la proroga del termine per la presentazione alle corti d'appello italiane delle domende per l'equa riparazione dei danni derivanti dal mancato rispetto del termine ragionevole dei processi.