E' proseguito nell'Aula di Palazzo Madama l'esame degli emendamenti presentati al disegno di legge finanziaria (699 ) i cui primi tre articoli erano stati approvati nella giornata di ieri. Dopo l'approvazione dell'articolo 4, in tema di rideterminazione dei valori di acquisto di partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati, dell'articolo 5, recante la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni edificabili, e dell'articolo 6 che sopprime l'INVIM a partire dal 1? gennaio, il dibattito si è acceso intorno alle disposizioni di carattere fiscale contenute nell'articolo 7. In particolare, anche a fronte delle sollecitazioni emerse nel corso della discussione generale non solo da parte delle opposizioni, il relatore Tarolli ha presentato un emendamento tendente a prorogare al 31 dicembre 2002, a vantaggio però delle sole imprese, gli sgravi fiscali inerenti spese sostenute per ristrutturazioni edilizie. La misura è stata giudicata insufficiente e discriminatoria dalle opposizioni; peraltro, il Sottosegretario per l'economia e le finanze Vegas ha assicurato, accogliendo un ordine del giorno in tal senso presentato dalla Lega, che il Governo valuterà attentamente l'opportunità di estendere il beneficio anche alle famiglie, magari attraverso un provvedimento d'urgenza, non appena individuata la necessaria copertura finanziaria. L'articolo 7 è stato quindi approvato nel testo emendato. L'Assemblea ha infine iniziato ad esaminare gli emendamenti riferiti all'articolo 8 recante modificazioni all'imposta sulle insegne di esercizio.

La seduta pomeridiana avrà inizio alle ore 16 con le comunicazioni del Governo sull'impiego di contingenti militari italiani in Afghanistan.