Alla prima votazione l'Assemblea di Palazzo Madama ha eletto Marcello Pera Presidente del Senato. La XIV legislatura è stata inaugurata dal discorso tenuto dal Presidente provvisorio Paolo Emilio Taviani che ha sottolineato il valore simbolico della fase parlamentare che sta per avviarsi, a conclusione di un secolo caratterizzato da tante tragedie ma anche ricco di rilevanti progressi, e all'inizio di un nuovo millennio che in Europa si apre con la svolta epocale dell'adozione della moneta unica.

Dopo la costituzione dell'Ufficio di Presidenza provvisorio, si è proceduto alla votazione e quindi all'insediamento del nuovo Presidente. Ringraziando i senatori per la fiducia accordatagli, il Presidente Pera ha assunto l'impegno di garantire tanto l'attuazione del programma della maggioranza quanto le prerogative delle opposizioni, entrambe chiamate ad interpretare il loro ruolo nella logica bipolare che ormai i cittadini hanno dimostrato di avere acquisito. Rivolgendo sentimenti di gratitudine ai suoi predecessori, a partire dal senatore Mancino, ha infine assicurato di voler svolgere la sua funzione nel rispetto dei valori della tolleranza e della libertà.