L'Assemblea ha approvato senza modificazioni il disegno di legge n. 371-B di ratifica dell'Accordo con la Svizzera sulle rogatorie. Le opposizioni hanno contrastato con tutti i mezzi regolamentari il provvedimento, sostenendo che esso, rendendo inutilizzabili i documenti delle rogatorie per qualunque vizio di forma, limiterà fortemente la collaborazione italiana alla lotta alla criminalità organizzata. Il centrosinistra, protestando per le modifiche apportate ai codici penale e di procedura penale, ha preannunciato il possibile ricorso al referendum confermativo. Respingendo le accuse delle opposizioni, la maggioranza ha invece difeso con forza il testo, che si limita a ribadire il principio giuridico universalmente riconosciuto secondo il quale provvedimenti restrittivi della libertà personale possono essere assunti solo sulla base di atti autenticati e certi.

Sono stati quindi approvati con alcune modifiche gli articoli del decreto-legge n. 366 per il contrasto dei fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive, che tra l'altro introduce nuove forme di reato e prevede la possibilità di arresto anche nelle 48 ore successive fatti. Al momento di passare alla votazione finale del disegno di legge n. 610 di conversione, è mancato il numero legale. Il Senato tornerà a riunirsi giovedì 4 ottobre alle ore 12.