Il Senato ha concluso la discussione generale del disegno di legge n. 472, di conversione del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, in materia di organizzazione del Governo, nel testo approvato dalla Camera. La Commissione di merito non ha concluso l'esame del provvedimento a causa della presentazione di ben 600 emendamenti. Il decreto modifica le riforma varata dal centrosinistra nel 1999, che avrebbe dovuto entrare a regime con l'inizio della nuova legislatura. Vengono istituiti due nuovi Dicasteri: il Ministero della salute, al quale vengono affidate parte delle competenze affidate al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, e il Ministero delle comunicazioni, cui competeranno parte delle attribuzioni del Ministero dell'attività produttive.

Dopo la replica del Ministro per la funzione pubblica Frattini, che ha ribadito l'obiettivo di conseguire maggiore snellezza amministrativa e ha rivendicato il diritto del Governo Berlusconi a non condividere l'assetto organizzativo stabilito dalla precedente maggioranza, l'Aula ha respinto tutti gli emendamenti presentati all'articolo 1 del decreto-legge. L'esame dell'articolato proseguirà nella seduta notturna che avrà inizio alle ore 21.