Con 180 voti contrari e 106 favorevoli, il Senato ha respinto la mozione individuale di sfiducia nei confronti del Ministro dell'interno Scajola in riferimento ai fatti di Genova. La discussione è stata ravvivata, durante l'ultima dichiarazione di voto del Capogruppo di FI Schifani, dall'esposizione in tribuna di uno striscione recante la scritta "Scajola = Pinochet: Why?". L'episodio, che ha provocato il surriscaldamento di un dibattito fino a quel momento restato nell'alveo della normale vivacità parlamentare, è stato duramente stigmatizzato dal Presidente Pera che ha dato disposizioni affinché venissero acclarate le relative responsabilità.

Nel corso dell'illustrazione della mozione, il senatore Villone ha imputato alla maggioranza la volontà di impedire ogni attività di indagine da parte del Parlamento ed ha accusato Scajola di non aver garantito l'ordine pubblico a Genova, non si sa se consapevolmente o per incapacità. Il Vice Presidente del Consiglio Fini ha invece ribadito il pieno sostegno del Governo al Ministro dell'interno, rivendicando la correttezza dell'operato dell'Esecutivo e delle forze dell'ordine sia in fase di preparazione che durante lo svolgimento del Vertice, denunciando il carattere propagandistico delle accuse di inquinamento fascista degli apparati di polizia e precisando che in ogni caso il necessario accertamento della verità andrà rivolto anche alla verifica dei rapporti politici e finanziari che legano i violenti all'ultrasinistra, non solo extraparlamentare. Nel corso delle dichiarazioni di voto da parte di entrambi gli schieramenti, anche se per ragioni opposte, è venuta la richiesta di fare piena luce su tutti gli aspetti della vicenda.