Venerdì 20 Dicembre 2002 - 309ª Seduta pubblica ()

(La seduta ha inizio alle ore 09:31)

Con l'approvazione dei ddl finanziaria e di bilancio (1826 e 1827), il Senato ha approvato la manovra finanziaria del Governo che ora passa alla Camera per la terza lettura. L'ultima interminabile seduta fiume, protrattasi nel corso della notte fino alle ore 3,10 e ripresa nella prima mattinata di sabato, ha concluso il travagliato iter di una finanziaria che esce da Palazzo Madama profondamente modificata e corredata da un gran numero di ordini del giorno accolti dall'Esecutivo sulle più diverse materie. Né sono mancati momenti di forte tensione, come quando il Capogruppo AN Nania ha accusato di sciaccallaggio politico l'opposizione per gli interventi a sostegno del Ministro Tremaglia, molto critico per l'introduzione di norme più restrittive in tema di pensioni per gli italiani nel mondo.

In sede di dichiarazioni di voto finale, il sen. Vizzini (FI) ha evidenziato la coerenza tra la manovra e la ferma volontà politica del Governo di rispettare il Patto per l'Italia e quello di stabilità europeo, attraverso l'individuazione di una strategia fiscale in grado di attivare un circolo virtuoso a vantaggio dei cittadini e dell'economia nazionale. Il sen. Nania (AN) ha salutato la finanziaria come un ulteriore importante tassello nella realizzazione del programma di Governo della CdL, così come i sen. Tarolli (UDC) e Moro (Lega) hanno sottolineato i risultati conseguiti malgrado la congiuntura economica internazionale sfavorevole e a dispetto di una legislazione di contabilità pubblica senz'altro da riformare. Favorevole anche il sen. Carrara (Misto). Parlando a nome di tutti i Gruppi dell'Ulivo, il sen. Morando (DS) ha indicato la finanziaria come il risultato del fallimento della politica economica del Governo, una manovra peraltro migliorata grazie alla strategia di riduzione del danno posta in essere dall'Ulivo che ha prodotto significativi risultati come il miglioramento delle norme fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, la soppressione dell'amnistia mascherata che si è cercato di introdurre per i reati penali connessi ad illeciti fiscali e lo scampato pericolo sul fronte del condono edilizio. Contrario anche il sen. Sodano (RC), secondo il quale la manovra colpisce le fasce sociali più deboli, soprattutto attraverso il depotenziamento dei servizi pubblici fondamentali.

Nel corso della seduta, il Senato ha anche definitivamente approvato il ddl n. 1271-B, recante disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 236 (ddl n. 1805-B) in tema di termini legislativi in scadenza ed ha approvato il ddl n. 1876 in materia di amministrazione della giustizia, modificando il decreto-legge n. 251 attraverso la soppressione dell'intero capo I recante l'abolizione dei Tribunali regionali e del Tribunale superiore delle acque pubbliche.

Il Senato tornerà a riunirsi martedì 21 gennaio 2003 alle ore 16.

La seduta è terminata alle ore 16:27 di sabato 21 dicembre.

bozza provvisoria



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