La seduta antimeridiana del Senato è stata interamente dedicata all'esame dei numerosi emendamenti presentati al ddl finanziaria (1826), nel testo proposto dalla Commissione. Fermo restando l'accantonamento disposto ieri degli articoli su cui vertono le nuove proposte di modifica predisposte dal relatore Grillotti, l'Aula ha affrontato anzitutto l'articolo 18 recante disposizioni varie per le Regioni, che è stato approvato con alcune lievi modifiche ma senza l'introduzione, come proposto dal Gruppo DS, di un ticket non superiore ai 5 euro giornalieri da applicare nelle città d'arte. Approvato poi l'articolo 19 contenente disposizioni varie per gli enti locali, con cui in particolare vengono fissati i trasferimenti erariali per il 2003 e viene aumentata al 6,5 % la compartecipazione Irpef ai comuni, nel contempo istituendo una compartecipazione dell'1% a favore delle province. L'articolo ha subito una modifica proposta da uno schieramento trasversale di senatori sia di maggioranza che di opposizione e approvata malgrado il parere non favorevole del relatore e del Governo; vengono in pratica aumentati, ripristinando i valori fissati in prima lettura alla Camera e poi limati verso il basso nel corso dell'esame in Commissione, i canoni e i sovracanoni annui corrisposti dai concessionari di derivazioni d'acqua ai comuni. Accantonati gli articoli 19-bis, 20, 21 e 22, l'Assemblea ha in fine approvato l'articolo 23, anch'esso con modificazioni, recante misure di razionalizzazione in materia di organizzazione scolastica, tra cui la previsione di ricondurre a 18 ore settimanali le cattedre con orario inferiore a quello obbligatorio.

Le votazioni proseguiranno nel pomeriggio, a partire dalle ore 16,30, per interrompersi alle ore 21 quando sono previste le comunicazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lunardi sulla situazione dell'aeroporto di Catania.