Ripreso in Senato l'esame del ddl finanziaria (1826), sospeso nella seduta pomeridiana dell'11 dicembre, quando furono approvati gli artt. 1 e 4 ed accantonati gli artt. 2 e 3 del testo proposto dalla Commissione. In considerazione della presentazione dei nuovi emendamenti del relatore Grillotti, la Presidenza ha accantonato tutti gli articoli interessati, a partire dall'art. 5. Il primo articolo risultato approvato è stato quindi il 6, che introduce il concordato triennale preventivo grazie al quale i contribuenti con redditi di lavoro autonomo e di impresa che abbiano realizzato nel periodo considerato ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro possono concordare la base imponibile valida nei tre anni ai fini dell'Irpef e dell'Irap. Accantonati i successivi articoli in tema di condoni fiscali e di apparecchiature per il videogioco, il Senato ha poi approvato l'art. 11, recante proroghe di agevolazioni per il settore agricolo, e l'articolo 12, che riapre i termini per la regolarizzazione dei capitali illegalmente detenuti all'estero e al quale si riferiva l'emendamento volto ad inserire la cosiddetta porno tax, che il presentatore ha poi trasformato in odg. Approvato anche l'art. 14 che, al fine di ottenere maggiori risparmi senza ripercussioni negative sulla qualità, estende alle P.A. (con esclusione dei comuni sotto i 5.000 abitanti) le procedure concorsuali negli appalti pubblici di servizi e di forniture di beni, stabilendo l'obbligo di procedere agli acquisti tramite la Consip. A tale articolo è stata apportata una modifica per iniziativa del Gruppo AN ed è stato approvato un articolo aggiuntivo recante interventi per favorire lo sviluppo dell'informatica del Ministero della giustizia. L'Aula ha approvato anche l'art. 15 in materia di innovazione tecnologica - con una modifica proposta dal sen. Asciutti (FI) - e il 15-bis, volto ad agevolare l'acquisto di PC multimediali da parte degli studenti che nel 2003 compiranno 16 anni. Approvato infine anche l'art. 17, modificato a seguito dell'accoglimento di un emendamento del Governo, recante la disciplina del patto di stabilità interno per gli enti territoriali.

Il seguito della discussione riprenderà domani, a partire dalle ore 9,30; sempre nella giornata di domani, alle ore 21, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lunardi interverrà in Senato per una informativa sulla situazione dell'aeroporto di Catania, disertato da alcuni giorni dall'Alitalia e da altre compagnie aeree nazionali.