Anche l'odierna seduta antimeridiana del Senato è iniziata con la richiesta del Gruppo di RC di procedere con urgenza, alla presenza del Presidente del Consiglio, alla discussione delle mozioni presentate sulla crisi della FIAT. Il Sottosegretario Ventucci ha fornito assicurazioni in tal senso, ribadendo la volontà dell'Esecutivo di salvare l'industria automobilistica italiana e i posti di lavoro.

La successiva approvazione della proposta del sen. Malan (FI) di inversione dell'odg al fine di passare immediatamente al seguito dell'esame del ddl costituzionale n. 1187 sulla devoluzione ha provocato un intenso dibattito in relazione sia alle dichiarazioni del Capo dello Stato sulle competenze statali nel settore della scuola sia più in generale al ruolo del Senato, dove la maggioranza - come hanno lamentato i sen. Bassanini (DS) e Marini (SDI) - insiste nel considerare blindato un testo che, per ammissione di esponenti dello stesso Governo, sarà invece oggetto di modifiche presso l'altro ramo del Parlamento. Intervenendo sulla questione, il Presidente Pera ha dichiarato di condividere le considerazioni espresse dal Presidente della Repubblica, che si inscrivono nella più ampia preoccupazione, già manifestata in altre occasioni dal Presidente del Senato, di un percorso riformatore che avrebbe dovuto essere affrontato con maggiore organicità e completezza, ricomprendendo anche il destino da assegnare all'Assemblea di Palazzo Madama in un contesto di riforma federale dello Stato.

Al termine del dibattito è ripresa la votazione dei numerosissimi emendamenti presentati all'unico articolo del ddl costituzionale, votazioni che proseguiranno nel pomeriggio a partire dalle ore 17. In conclusione di seduta l'Assemblea ha respinto la proposta del sen. Bassanini (DS) di inserire all'odg il ddl n. 1545, recante norme per l'attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione.