L'Assemblea di Palazzo Madama ha respinto i ddl delle opposizioni nn. 1508 (testo base), 1506 e 1531, primi firmatari i sen. Ripamonti (Verdi), Del Turco (SDI) e Giovanelli (DS), con cui si intendeva rafforzare il sistema di garanzie poste a tutela dei beni culturali e ambientali in relazione al loro trasferimento alla società Patrimonio dello Stato.

L'Aula ha quindi avviato l'esame dell'articolato del ddl n. 1271, il collegato ordinamentale in materia di pubblica amministrazione, approvando i primi 29 articoli, ad eccezione dell'articolo 17 respinto in quanto inserito in altro ddl, e rinviando gli altri alla prossima settimana. Tutti gli articoli, tranne il 27 cui sono state apportate alcune modifiche, sono stati approvati nel testo proposto dalla Commissione; inoltre, su iniziativa del Governo, è stata inserita dopo l'articolo 13 una norma correttiva concernente la compatibilità della spesa in tema di contrattazione collettiva integrativa.

Hanno poi avuto luogo la relazione del senatore Bucciero (AN) e la discussione generale sul ddl n. 1713 di conversione del decreto-legge n. 201 recante misure per razionalizzare l'amministrazione della giustizia. L'esame dell'articolato è stato rinviato ad altra seduta.

L'Assemblea ha inoltre approvato una serie di ddl di ratifica di accordi internazionali: con il Marocco a fini di collaborazione culturale, scientifica e tecnologica (1375); con il Camerun per la promozione e la protezione reciproca degli investimenti (1462); con la Macedonia per la prevenzione, la ricerca e la repressione delle infrazioni doganali (1527); con la Romania a fini di cooperazione nel settore militare (1575).

Discussa infine la mozione, presentata da tutti i Gruppi parlamentari, riguardante le mine antiuomo; in particolare si invita il Governo ad esercitare ogni possibile pressione, anche sugli attori non statali che operano nelle zone di conflitto, per giungere ad una totale messa al bando. La votazione finale e le relative dichiarazioni di voto avranno luogo la prossima settimana.