La seduta pomeridiana del Senato è stata interamente dedicata alle votazioni, già avviate in mattinata, degli emendamenti presentati all'articolo 1 del ddl n. 848 (collegato alla manovra finanziaria), nel testo proposto dalla Commissione, recante delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro. Il primo articolo del ddl contiene la delega, da esercitare entro il termine di un anno dall'entrata in vigore della legge, per la revisione della disciplina dei servizi pubblici e privati per l'impiego, nonché in materia di intermediazione e interposizione privata nella somministrazione del lavoro. Fatte salve le competenze affidate alle Regioni, vengono indicati i principi e criteri direttivi cui dovranno conformarsi i successivi interventi normativi delegati, a partire dalla semplificazione delle procedure d'incontro tra domanda e offerta di lavoro e dall'incentivazione delle forme di coordinamento e raccordo fra operatori privati e pubblici. Si prevede inoltre la ridefinizione del regime di trattamento dei dati (con le opportune garanzie affinché venga evitata qualsiasi forma di discriminazione), l'identificazione di un unico regime autorizzatorio o di accreditamento per gli intermediari privati, l'abrogazione della legge n. 1369 del 1960 e di tutte le disposizioni normative incompatibili ed infine la redazione entro quattro mesi di uno o più testi unici delle disposizioni in materia di mercato del lavoro.

La seduta è stata caratterizzata da reiterate mancanze del numero legale, per cui il seguito della discussione è stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani che avrà inizio alle ore 9,30.