Giovedì 13 Giugno 2002 - 189ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:36)
Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 63 (ddl n. 1425) recante disposizioni finanziarie e fiscali in materia di riscossione, nonché norme per la razionalizzazione del sistema di formazione del costo dei prodotti farmaceutici e per adempimenti comunitari e cartolarizzazioni; il decreto istituisce inoltre le società per azioni Patrimonio dello Stato e Infrastrutture, con funzioni di valorizzazione, gestione ed alienazione del patrimonio dello Stato e di reperimento di investimenti e concessione di finanziamenti per la realizzazione di grandi opere pubbliche. La prossimità del termine di scadenza del decreto ha imposto la reiezione di tutti gli emendamenti presentati e la presentazione di numerosi ordini del giorno, tra cui quello del relatore Vizzini (FI), accolto dal Governo, che impegna l'Esecutivo a far sì che vengano tutelati i vincoli artistici, paesaggistici e culturali e che venga garantito il ruolo dei Dicasteri dei beni culturali e dell'ambiente. In sede di dichiarazioni di voto finali, i sen. Carrara (Misto), Tirelli (Lega), Tarolli (UDC), Grillotti (AN) e Cantoni (FI) hanno osservato come il provvedimento, predisponendo gli strumenti che consentiranno di finanziare investimenti finalizzati allo sviluppo, costituisca un'ulteriore riforma strutturale nell'ambito del processo di trasformazione del Paese avviato dal Governo Berlusconi. I sen. Sodano (RC), Del Turco (SDI), De Petris (Verdi), D'Amico (Marg) e Turci (DS), seppure con accentuazioni diverse, hanno argomentato il voto contrario dei rispettivi Gruppi, ribadendo le critiche espresse nel corso dell'esame del provvedimento in termini di violazione dello Statuto dei diritti del contribuente, di vessazione del mondo cooperativo, di svendita di beni pubblici indisponibili, di ritorno a vecchie logiche di economia assistita.
Successivamente il Sottosegretario per l'interno D'Alì ha informato il Senato sulla dinamica degli eventi che hanno condotto all'uccisione del brigadiere dei carabinieri Sandro Sciotti nel corso di un conflitto a fuoco susseguente ad una rapina a Santa Maria delle Mole, frazione del comune di Roma.
(La seduta è terminata alle ore 19:15 )