Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 51 del 2002 (ddl n. 1408) recante modifiche agli articoli 12 e 13 del testo unico in materia di immigrazione. Il provvedimento da una parte snellisce le procedure relative alla distruzione dei mezzi di trasporto confiscati ai trafficanti, se non assegnati a specifici organismi pubblici, dall'altra prevede la convalida da parte dell'autorità giudiziaria dei provvedimenti di accompagnamento alla frontiera adottati nei confronti degli immigrati clandestini. Nella seduta odierna sono stati respinti gli emendamenti riferiti agli articoli del decreto, contro il quale, in sede di dichiarazioni di voto finale, si sono espressi i sen. Malabarba (RC), Boco (Verdi), Battisti (Marg.) e De Zulueta (DS), che hanno sollevato dubbi di costituzionalità nei confronti delle norme proposte, di cui hanno peraltro sottolineato il carattere propagandistico, essendo state emanate in piena campagna elettorale amministrativa quando avrebbero potuto trovare spazio nel ddl di riforma Bossi-Fini. A sostegno del decreto si sono invece espressi i sen. Maffioli (UDC), Stiffoni (Lega), Magnalbò (AN) e Pastore (FI), che hanno evidenziato l'ampliamento della tutela giurisdizionale garantita al soggetto colpito da provvedimento di espulsione, rilevando come il testo consentirà di perseguire finalità sia di prevenzione del fenomeno dell'immigrazione clandestina sia di risparmio e di tutela ambientale con riferimento alla gestione delle imbarcazioni sequestrate.

L'Assemblea tornerà a riunirsi domattina alle ore 9,30.