La seduta pomeridiana è stata caratterizzata da una lunga sospensione chiesta dal capogruppo di Forza Italia Schifani per consentire ai senatori di seguire i lavori delle Commissioni affari esteri congiunte di Camera e Senato presso le quali il Presidente del Consiglio Berlusconi ha riferito al Parlamento circa l'evolversi della situazione in Medio Oriente.

L'Assemblea ha comunque concluso la discussione generale sul ddl n. 1214, di conversione del decreto-legge n. 22, con il quale anche nell'ordinamento nazionale viene riconosciuta al coke da petrolio la qualifica di combustibile, come indicato in sede comunitaria. Infatti, l'ambiguità della precedente normativa e la particolare composizione del prodotto lo avevano fatto rientrare nella categoria dei rifiuti ed avevano reso inevitabile il provvedimento di sequestro degli impianti di lavorazione di Gela da parte della magistratura. In discussione generale i sen. Malabarba (RC) e Turroni (Verdi) hanno motivato la loro opposizione al provvedimento, cui invece si sono dichiarati non pregiudizialmente contrari, anche in virtù dei miglioramenti al testo apportati in Commissione con il contributo delle opposizioni, i sen. Montagnino e Vallone (Margh.) e Rotondo e Gasbarri (DS). Favorevoli infine i sen. della maggioranza, Moncada e Sodano (UDC), Zappacosta (AN) e Ognibene (FI).