Intervenendo al question time sugli sbarchi di clandestini, il ministro dell'interno Scajola ha sottolineato come all'esponenziale aumento del fenomeno, che ha determinato la dichiarazione dello stato di emergenza fino al 31 dicembre, il Governo cerchi di opporsi innanzi tutto attraverso il coordinamento con le altre Nazioni e forze di polizia europee, con il rafforzamento delle misure di intelligence, la creazione di uffici all'estero per semplificare le procedure di identificazione anche ai fini del riconoscimento dello stato di rifugiato ed il perseguimento di accordi bilaterali con i Paesi di provenienza dell'immigrazione illegale, che vanno comunque sostenuti con politiche di aiuto allo sviluppo. Forniti dati sul rilevante aumento delle espulsioni di clandestini e degli arresti dei responsabili del traffico, il Ministro ha ricordato che il Consiglio dei Ministri ha previsto l'istituzione di un alto commissario, senza tuttavia disciplinarne ancora le competenze, ed ha confermato la linea del Governo, improntata al rispetto dello status di rifugiato politico ma vigile nei confronti dei tentativi di abuso, in attesa che anche questa materia sia disciplinata dalla legge per la regolazione dei flussi migratori, attualmente all'esame della Camera.

L'Assemblea ha quindi approvato, con modificazioni il ddl n. 1180, di conversione del decreto-legge n. 12, che proroga al 15 maggio 2002 il termine per la dichiarazione dell'importo complessivo delle attività finanziarie illegalmente detenute all'estero che si intendono regolarizzare ed al 30 giugno quello per il completamento delle operazioni di rimpatrio; viene inoltre prorogato al 30 novembre 2002 il termine per l'emersione del lavoro irregolare.

Il Senato ha infine approvato il ddl n. 1212, di conversione del decreto-legge n. 8, recante proroga di disposizioni relative ai medici a tempo definito, farmaci, formazione sanitaria, ordinamenti didattici universitari e organi amministrativi della Croce Rossa.

Il Senato tornerà a riunirsi martedì 2 aprile alle ore 17,30.