Prosegue l'esame del ddl n. 795 recante modifiche alle norme in materia di immigrazione e di asilo. In via di esaurimento i tempi a disposizione dei Gruppi, si susseguono a ritmi serrati le votazioni degli oltre mille emendamenti presentati. Ha fatto eccezione l'acceso dibattito sorto intorno all'emendamento dei sen. Boscetto e Pastore (FI) sostitutivo dell'articolo 10 contenente disposizioni contro le immigrazioni clandestine. L'emendamento, che è stato approvato, prevede tra l'altro il concorso delle navi della Marina militare nell'azione di controllo delle imbarcazioni sospettate di trasportare illecitamente migranti clandestini. Al riguardo, il sottosegretario per la difesa Bosi ha rivendicato la legittimità di tali operazioni, le cui modalità attuative saranno stabilite da un decreto interministeriale e che saranno comunque condotte con la massima cautela nella consapevolezza del superiore interesse all'incolumità dei trasportati. Contro tale previsione sono stati presentati numerosi emendamenti da parte dell'opposizione, fermamente contraria all'uso della forza nei confronti di persone spinte dalla miseria , dalla disperazione e dalle guerre ad abbandonare le loro terre d'origine.

In precedenza erano stati approvati l'articolo 7, recante le sanzioni per l'inosservanza degli obblighi di comunicazione dell'ospitante e del datore di lavoro, l'articolo 8, che porta da cinque a sei anni il tempo per l'ottenimento della carta di soggiorno, e l'articolo 9 che introduce misure per il coordinamento dei controlli di frontiera.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16,30, proseguirà l'esame degli emendamenti all'articolo 11 che, insieme ai successivi articoli 12 e 13, introduce una disciplina più restrittiva dell'espulsione amministrativa.