Il Senato ha approvato il ddl n. 891 che modifica il sistema elettorale del CSM sopprimendo il meccanismo delle liste, introducendo tre collegi unici nazionali e riducendone i membri da 30 a 21 nel rispetto della proporzione numerica tra magistrati giudicanti e requirenti.

L'Assemblea ha quindi stabilito di non procedere alla istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti verificatisi a Genova in occasione del G8, approvando in tal senso una questione pregiudiziale proposta dal sen. Malan (FI). Dopo la relazione del sen. Boscetto (FI), che ha dato conto del lavoro svolto dal Comitato paritetico Camera-Senato racchiuso in un documento conclusivo giudicato esaustivo e completo, i sen. Malabarba (RC), Bassanini (DS), Turroni (Verdi), Petrini (Marg.) e Marino (PDCI) hanno duramente criticato la scelta di impedire al Parlamento di ricercare la verità sulla vicenda, mentre i sen. Pastore (FI), Bobbio (AN) e Maffioli (Biancof.) hanno concordato con il relatore sottolineando anche l'opportunità di non interferire con le indagini ancora in corso della magistratura.

L'Assemblea ha infine approvato la risoluzione della Commissione sanità concernente la definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, di cui nel documento si sottolinea l'urgenza al fine di garantire la piena realizzazione del federalismo nella materia; sono indicati altresì i criteri cui conformarsi, vale a dire equità, efficacia, efficienza, costo e trasparenza delle prestazioni con conseguente eliminazione degli sprechi. La risoluzione reca infine alcuni rilievi, di cui si chiede al Governo di tenere conto, relativi tra l'altro all'esigenza di una mappatura delle prestazioni erogate dalle Regioni, alle modalità di accesso per i livelli non essenziali di assistenza, alle sanzioni per le inefficienze connesse alle liste di attesa.

Il Senato è convocato domani alle ore 9,30.