Il Senato ha approvato la legge comunitaria 2001 (ddl n. 816), esaminata congiuntamente alla relazione della Giunta per gli affari delle Comunità europee sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, che ora tornerà all'esame della Camera dei deputati. Il provvedimento, che consente di adeguare l'ordinamento nazionale al diritto comunitario, introduce deleghe al Governo su diverse materie e recepisce una serie di direttive comunitarie, tra cui quelle relative alla moneta elettronica, che si prevede debbano divenire operative a partire dal mese di aprile. Il testo ha ricevuto il voto favorevole di tutti i Gruppi, ad eccezione di quelli dei Verdi e di RC, anche se alcuni senatori di entrambi gli schieramenti hanno manifestato il loro personale dissenso in ordine alle previsioni relative alla produzione di cioccolato.

L'Aula ha quindi avviato l'esame del ddl n. 627, recante disposizioni per il completamento e l'aggiornamento dei dati per la rilevazione dei cittadini italiani residenti all'estero e modifiche alla legge n. 470 del 1988.

Successivamente si è svolta la discussione generale sul ddl n. 761 che contiene disposizioni concernenti la scuola, l'università e la ricerca scientifica e il cui testo originario è stato modificato durante l'esame in 7a Commissione al fine di coordinarlo con altri provvedimenti nel frattempo intervenuti e con le previsioni del collegato ordinamentale alla finanziaria.

Sconvocata la seduta pomeridiana, il Senato tornerà a riunirsi domani alle ore 9,30.