Il Senato ha approvato in prima lettura, con modificazioni, il ddl n. 2644, di conversione del decreto-legge n. 341, recante disposizioni urgenti in materia di servizio di riscossione dei versamenti unitari.

Il decreto impone, alle banche che aderiscono alla convenzione che regola il servizio di riscossione dei versamenti unitari con compensazione tra debiti e crediti riferibili a soggetti diversi, di anticipare l'1 per cento delle somme riscosse nel 2002, pena la cessazione di efficacia della convenzione. La norma interessa solo le banche che abbiano un ingente volume di riscossione (500 milioni di euro) per non danneggiare gli intermediari che non possano ottenere concreti vantaggi dai ricavi derivanti dall'incremento di attività connesse al servizio di riscossione. Dal 2004, le banche dovranno versare l'1 per cento della differenza tra il valore delle riscossioni dei due anni precedenti. Inoltre, viene sospeso per il 2003 il potere, attribuito al Ministro dell'economia dalla legge finanziaria approvata nel 2002 , di aumentare l'aliquota di base dell'imposta di consumo sulle sigarette.

Critiche le opposizioni: la norma impone alle banche un prestito forzoso a tasso zero per conseguire a fine anno entrate tali da compensare il fabbisogno di cassa; ma poiché le banche possono recuperare tali somme sulle riscossioni effettuate nell'anno successivo, appare evidente che si tratta di entrate virtuali, che avranno effetti deleteri sul debito pubblico. Forte contrarietà è stata poi espressa sulla norma (criticata anche nei pareri delle Commissioni bilancio e affari costituzionali) che attribuisce ad una autorità amministrativa e non al Governo la potestà di definire aumenti dell'aliquota di base dell'imposta di consumo sulle sigarette.

La seduta è stata breve, per consentire ai senatori di partecipare, al Quirinale, alla cerimonia di scambio degli auguri di Natale e Capodanno tra il Presidente Ciampi e le Magistrature della Repubblica.