Mercoledì 17 Dicembre 2003 - 510ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:09)

E' iniziato l'esame degli emendamenti al ddl n. 1296, nel testo proposto dalla Commissione giustizia, che attribuisce al Governo la delega a riformare l'ordinamento giudiziario, regolando l'accesso in magistratura al fine di immettervi persone dotate di esperienza giuridica già maturata; prevedendo la separazione delle funzioni tra la magistratura giudicante e quella requirente; introducendo meccanismi meritocratici, basati su verifiche periodiche e su procedure concorsuali, per le progressioni di carriera ed il passaggio da un ufficio all'altro, ma anche per il conferimento delle funzioni di giudice di Cassazione; favorendo l'aggiornamento professionale attraverso la creazione della Scuola superiore della magistratura; indicando le fattispecie di illecito da cui deriveranno le azioni disciplinari nei confronti dei magistrati.

Per motivi di copertura, la Commissione bilancio ha chiesto la soppressione degli articoli 8-bis, con il quale veniva istituito in via sperimentale l'ufficio del giudice, 10, che modificava la disciplina dell'accesso alle funzioni di consigliere di Stato e di magistrato della Corte dei conti, e 11, recante misure in materia di indennità di trasferta.

Nel corso della seduta, sono stati accantonati l'articolo 1 ed un emendamento aggiuntivo che attribuisce al Governo la delega a decentrare a direzioni regionali ed interregionali alcune funzioni del Ministero della giustizia. E' iniziato l'esame dell'articolo 2, sulle procedure di accesso in magistratura e sulla progressione economica e delle funzioni dei magistrati, cui anche il relatore ed il Governo hanno presentato alcuni emendamenti. L'articolo contiene la previsione, fortemente osteggiata dall'opposizione, di canali diversi di accesso in magistratura per la funzione requirente e per quella giudicante; numerose critiche vengono rivolte anche al sistema di concorsi previsto per l'avanzamento in carriera, che impegnerebbe troppo il magistrato distraendolo dalle sue funzioni, ma impedirebbe, nel contempo, una effettiva valutazione delle capacità e della professionalità dimostrate.

L'esame del ddl n. 1296 proseguirà nella seduta pomeridiana, a partire dalle ore 16,30.

(La seduta è terminata alle ore 13:13 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina