Lunedì 27 Ottobre 2003 - 478ª Seduta pubblica ()

(La seduta ha inizio alle ore 17:01)

L'Assemblea ha concluso la discussione generale del ddl n. 2518, di conversione del decreto-legge n. 269, le cui disposizioni urgenti, volte a favorire lo sviluppo e la correzione dell'andamento dei conti pubblici, sono considerate tra i mezzi di copertura della legge finanziaria per il 2004 e quindi ne garantiscono gli equilibri contabili.

La discussione, pur avendo affrontato da un lato le gravi difficoltà della congiuntura economica e le prospettive di aggancio alla ripresa che sembra delinearsi a livello internazionale e dall'altro l'insieme delle materie investite dalle disposizioni del decreto (ma anche le misure, strettamente connesse, contenute nel disegno di legge finanziaria e nelle proposte di modifica del regime previdenziale formalizzate oggi dal Governo), si è incentrata sui temi più contrastati, quali il condono edilizio, l'alienazione di beni pubblici, il concordato fiscale, la trasformazione della Cassa depositi e prestiti e della SACE in società per azioni, le iniziative a sostegno della ricerca e dell'innovazione tecnologica, argomenti sui quali le proposte del Governo ed, in molti casi, le modifiche apportate in Commissione dalla maggioranza sono state fortemente criticate dall'opposizione.

A nome delle opposizioni, il capogruppo della Margherita Bordon ha annunciato il ritiro di oltre mille emendamenti, allo scopo di concentrare e rendere costruttivo il confronto di merito su un centinaio di proposte di modifica, che verranno formalizzate nella giornata di domani. Constatata la rinuncia ad intervenire da parte di molti iscritti a parlare, il Presidente di turno Calderoli ha tolto la seduta in anticipo rispetto all'orario di chiusura stabilito dal calendario. Il seguito della discussione proseguirà nella seduta antimeridiana di domani, a partire dalle ore 9,30, con le repliche dei relatori e del Governo.

(La seduta è terminata alle ore 21:04 )



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