Il Senato ha approvato definitivamente, con il voto contrario di Rifondazione comunista e l'astensione degli altri Gruppi di opposizione, il ddl n. 2021, che modifica la legge n. 28 del 2000 sulla par condicio, semplificando le norme relative alle emittenti radiotelevisive locali con l'introduzione di un codice di autoregolamentazione che rispetti i principi del pluralismo e contenga disposizioni che garantiscano a tutti i soggetti partecipanti alla competizione elettorale effettiva parità di condizioni nella comunicazione politica, anche con riferimento alle fasce orarie ed al tempo di trasmissione. I relativi compiti di vigilanza sono affidati all'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni. E' stato approvato un ordine del giorno del sen. Falomi (DS) e di altri senatori con il quale si chiarisce che il codice disciplinerà anche l'accesso alla comunicazione politica nei periodi non elettorali.

Successivamente l'Assemblea ha approvato all'unanimità la mozione n. 194, presentata dalla senatrice Bianconi (FI) e sottoscritta trasversalmente da tutte le senatrici, con la quale si impegna il Governo a fare della lotta contro i tumori al seno una priorità della politica sanitaria ed a sviluppare su tutto il territorio nazionale, in concorso con le Regioni, strategie efficaci per migliorare la prevenzione, lo screening, la diagnosi, la cura e la post-terapia del carcinoma al seno.

Il Sottosegretario per gli affari esteri Boniver, rispondendo all'interrogazione 3-01261 del sen. Del Turco (SDI), ha ribadito l'impegno del Governo per il superamento degli ostacoli che ancora non consentono l'adozione di una risoluzione comune dell'Unione europea per la moratoria universale della pena di morte da sottoporre all'Assemblea generale dell'ONU. Il Governo ha inoltre risposto ad alcune interpellanze urgenti: la 2-00400, del sen. Curto (AN), su una gara di appalto relativa all'aeroporto civile di Brindisi; la 2-00437, del sen. Di Siena (DS), sull'elettrodotto Matera-Santa Sofia, e infine la 2-00440 del sen. Malabarba (RC), sul rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie del comparto scuola.

Esauriti tutti gli argomenti all'ordine del giorno, la seduta prevista per domani non avrà luogo ed il Senato tornerà a riunirsi giovedì 23 ottobre alle ore 9,30.