Il Senato ha approvato il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2002 (ddl n. 2355) e l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per il 2003 (ddl n. 2356), con i quali il Parlamento provvede rispettivamente a sanzionare con legge le risultanze dell'esercizio finanziario 2002 ed a correggere ed aggiornare a metà anno le indicazioni iniziali del bilancio.

La discussione ha fornito occasione per un'analisi della politica economica del Governo nei primi due anni della legislatura. Sotto tale profilo, le critiche dell'opposizione si sono incentrate sull'inefficacia della Tremonti-bis, sul rilevante calo delle entrate tributarie (la cui entità non è ascrivibile alla congiuntura economica), sullo slittamento al 2004 della copertura di spese obbligatorie per effetto del decreto taglia-spese, sulla diminuzione dell'avanzo primario e della spesa per investimenti e l'aumento della spesa corrente. Secondo il sottosegretario per l'economia Vegas, l'andamento dell'economia è stato inferiore alle aspettative ed ha influito negativamente sulle entrate, ma il quadro macroeconomico dà segni di leggero miglioramento e quindi rende plausibile l'obiettivo della finanziaria 2004 di una crescita pari all'1,9 per cento. Ricordato che l'Italia, a differenza dei partner europei, ha comunque potuto registrare un avanzo primario e la crescita dell'occupazione, Vegas ha richiamato gli effetti positivi del decreto taglia-spese ai fini dell'obbligo costituzionale di copertura delle leggi ed ha precisato che una serie di spese precedentemente non coperte vengono finanziate per il 2003 con le regolazioni debitorie e per gli anni successivi con stanziamenti nella finanziaria.

E' poi proseguita la discussione del ddl n. 1514 sulla procreazione assistita con le repliche dei relatori e del sottosegretario per la salute Cursi. E' stata rinviata a domani la votazione della proposta di non passaggio all'esame degli articoli avanzata dal sen. Passigli (DS).