Mercoledì 1 Ottobre 2003 - 467ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:34)
Il Ministro Tremonti ha illustrato al Senato le linee della manovra finanziaria per il 2004, che si articolerà nei documenti di bilancio, in un decreto recante la parte sostanziale della manovra stessa, ma soprattutto nella riforma strutturale delle pensioni ("senza la quale non ci sarebbe la finanziaria" ha detto il Ministro), che non ha finalità di cassa, ma serve a riequilibrare la spesa e rendere sostenibile il sistema previdenziale nel suo complesso. La manovra, fissata la crescita all'1,9 per cento, l'indebitamento netto al 2,2 per cento e prevedendo una riduzione del debito pubblico, opera, attraverso interventi per due terzi one-off e per un terzo strutturali, una correzione di 16 miliardi di euro senza intaccare la spesa sociale, stabilendo l'invarianza della spesa pubblica sul pil. Particolare attenzione viene posta al potenziamento delle infrastrutture, soprattutto nel Mezzogiorno, al quale sono destinati 8 mld di euro; la Cassa depositi e prestiti verrà trasformata in spa; sono previsti interventi a sostegno della ricerca, per la tutela del made in Italy, di sostegno alla famiglia (bonus per i nuovi nati) ed alle iniziative avviate sul terreno della solidarietà (la de-tax), nonché misure contro il carovita, a proposito delle quali il Ministro ha ribadito l'impegno del Governo italiano per l'introduzione della banconota da un euro. L'effetto finale - ha detto Tremonti - è quello di una finanziaria equilibrata tra le logiche dell'equità e dello sviluppo. Le opposizioni hanno sottolineato come l'esposizione del Ministro abbia trascurato i contenuti della parte da lui stesso definita sostanziale della manovra, manifestando la convinzione che l'utilizzo del decreto abbia lo scopo di superare i contrasti all'interno della maggioranza con l'apposizione della questione di fiducia.
Il Senato ha approvato il calendario dei lavori dell'Assemblea per l'intera sessione di bilancio e i ddl nn. 2474, che converte, modificandolo, il decreto-legge n. 239, recante disposizioni per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e 1383, che istituisce il "Giorno della libertà" in data 9 novembre in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino. L'Assemblea ha inoltre concluso la discussione generale sul ddl n. 1514 sulla procreazione medicalmente assistita.
(La seduta è terminata alle ore 13:55 )