Giovedì 25 Settembre 2003 - 463ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:33)
L'Assemblea ha proseguito la discussione generale dei ddl n. 1514 e connessi in materia di procreazione medicalmente assistita. Alla generale condivisione della necessità di colmare il vuoto legislativo in una materia delicata e complessa che non può essere abbandonata alle leggi del mercato, hanno fatto riscontro contrapposizioni anche forti su un testo che la maggioranza sembra orientata ad approvare senza modifiche. Si vanno così delineando due schieramenti trasversali in ragione delle diverse sensibilità morali che privilegiano ora i diritti del nascituro ora quelli delle donne e il desiderio di genitorialità, impostazioni che finiscono per fare riferimento a principi etici e concezioni giuridiche e sociali a volte inconciliabili, come nel caso dei divieti della donazione di gameti, della fertilizzazione di un numero di uova superiore a quello che può essere trasferito in utero e della revoca del consenso da parte della donna. Prima di rinviare il seguito della discussione, il presidente Pera ha deplorato la protesta inscenata da un gruppo di deputate nel corso della seduta pomeridiana di ieri ed anche le reazioni eccessive da parte di alcuni senatori.
La discussione del provvedimento sulla fecondazione assistita ha avuto uno strascico al momento della ratifica del calendario definito a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo, che fissa al 1? ottobre l'avvio della sessione di bilancio: il Capogruppo UDC D'Onofrio ha espresso forte contrarietà per una decisione che rinvia l'approvazione definitiva del ddl n. 1514.
L'Assemblea ha quindi incardinato la discussione del ddl n. 2474, sulla sicurezza del sistema elettrico nazionale ed il recupero di potenza di energia elettrica, ed ha discusso le mozioni nn. 197 e 198 che impegnano il Governo a presentare all'ONU una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali, approvando la mozione Pianetta che appoggia l'iniziativa del Governo per l'adozione, nel corso del prossimo Consiglio affari generali dell'UE (29-30 settembre), di una risoluzione comune dell'Unione europea da presentare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite attualmente in corso.
(La seduta è terminata alle ore 13:40 )