Mercoledì 24 Settembre 2003 - 461ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:30)
Con il voto contrario della Lega e di Rifondazione comunista e l'astensione dei Democratici di sinistra e dei Verdi, il Senato ha approvato il ddl n. 1973 di riordino del Corpo forestale dello Stato. Superando il DPCM 11 maggio 2001con il quale il Governo Amato aveva disposto il trasferimento alle Regioni del 70 per cento dei forestali in servizio, il provvedimento conferma l'unitarietà del Corpo quale forza di polizia ad ordinamento civile, equiparando lo status giuridico del personale a quello della Polizia di Stato. Il Corpo dovrà difendere il patrimonio agroforestale, tutelare l'ambiente, le risorse agroambientali, il patrimonio naturalistico nazionale e la sicurezza agroalimentare, concorrere all'espletamento dei servizi di ordine e sicurezza in particolare nelle aree rurali e montane e delle operazioni nazionali di protezione civile. Sono state specificate, tra l'altro, le funzioni di contrasto al commercio clandestino di specie animali e vegetali in pericolo di estinzione, all'abusivismo edilizio ed al traffico ed allo smaltimento illegali dei rifiuti: proprio per l'accresciuta mole di compiti attribuiti al Corpo forestale, è stata da più parti sottolineata l'esigenza di un potenziamento degli organici.
E' stato quindi approvato in prima lettura il ddl costituzionale n. 553 che introduce in Costituzione, all'articolo 9, il principio della tutela dell'ambiente naturale: la modifica ha ricevuto un largo sostegno, anche se non sono mancate critiche per la limitazione del concetto di ambiente ad un ambito strettamente naturale e per il mancato riferimento al concetto di ecosistema.
Con la relazione del senatore Tredese (FI) e la relazione di minoranza del senatore Del Pennino (Repub.), è stata quindi avviata la discussione dei ddl n. 1514 e connessi in materia di procreazione medicalmente assistita. La seduta è stata brevemente sospesa dal Presidente Dini a seguito delle proteste e del lancio di volantini in Aula da parte di un gruppo di deputate di maggioranza e di opposizione contrarie al provvedimento, presenti nelle tribune.
(La seduta è terminata alle ore 12:50 )