Mercoledì 16 Luglio 2003 - 441ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:34)
L'Assemblea ha approvato con voto segreto l'articolo 15 del ddl n. 2175 sul riassetto del sistema radiotelevisivo e della RAI, uno degli articoli più importanti del testo proposto dalla Commissione di merito, in quanto, confermando il divieto alla costituzione di posizioni dominanti, individua nel 20 per cento dei ricavi del sistema integrato delle comunicazioni i limiti di concentrazione consentiti. Su proposta dell'UDC, è stato fissato al 31 dicembre 2008 il termine entro il quale non sarà consentito a chi possiede reti televisive in ambito nazionale di entrare nel settore della carta stampata; approvato anche un emendamento che favorisce la promozione dei libri e della lettura. Secondo il relatore Grillo (FI) e la maggioranza, il testo prende atto delle dimensioni del mercato globale dell'informazione, garantendo competitività al sistema italiano della comunicazione in vista del decisivo passaggio al digitale terrestre; esso inoltre è conforme alle indicazioni del Presidente della Repubblica ed alle sentenze della Corte costituzionale sul pluralismo dell'informazione e tutela adeguatamente l'indipendenza della carta stampata. Fortemente critiche le opposizioni, per le quali l'articolo è ritagliato sugli interessi di Mediaset: infatti, la definizione di una percentuale su un paniere di dimensioni enormi ed al momento ancora indefinite consentirebbe di aggirare qualsiasi normativa antitrust, mentre vengono posti limiti all'ingresso nel mercato all'unico potenziale concorrente, la Telecom. Inoltre, la norma che consente l'affollamento delle telepromozioni nelle fasce orarie più pregiate favorirà la raccolta pubblicitaria televisiva a scapito di quella per la stampa, mentre la positiva estensione del limite del divieto di intreccio televisioni-carta stampata non è stata accompagnata da analoga previsione per quanto riguarda le radio.
E' stato quindi approvato l'articolo 16, con il quale il Governo viene delegato ad emanare un testo unico di tutte le norme vigenti in materia di radiotelevisione. Le votazioni proseguiranno nella seduta pomeridiana, a partire dalle 16.
(La seduta è terminata alle ore 13:41 )