Anche la seduta pomeridiana è stata dedicata dall'Assemblea del Senato all'esame dell'ingente numero di emendamenti presentati al ddl n. 2175, in materia di riassetto del sistema radiotelevisivo e della RAI. A conclusione dei lavori, rallentati dall'ostruzionismo delle opposizioni, sono risultati approvati gli articoli 11, 12, 13 e 14.

L'articolo 11, approvato senza modifiche, mira a favorire, nella programmazione delle trasmissioni, lo sviluppo e la diffusione della produzione audiovisiva europea; l'articolo 12 contiene norme per l'uso efficiente dello spettro elettromagnetico e l'assegnazione delle frequenze radiofoniche e televisive; l'articolo 13, modificato, individua i compiti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dei Comitati regionali per le comunicazioni; l'articolo 14 fissa le modalità attraverso le quali la stessa Autorità accerta e rende pubblica la sussistenza di eventuali posizioni dominanti nel sistema integrato delle comunicazioni.

Le votazioni sugli emendamenti riprenderanno nella seduta antimeridiana di domani, mercoledì 16 luglio, alle ore 9,30.

Su richiesta del senatore Bedin (Mar), è stato inserito all'ordine del giorno ed approvato definitivamente il ddl 1926, che modifica la legge n. 484 del 1998, di ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari, al fine di rendere operative le strutture nazionali deputate agli adempimenti del Trattato stesso. Nel corso della discussione, i rappresentanti dell'opposizione hanno chiesto al Governo di impegnarsi per ottenere l'adesione dei Paesi che ancora non hanno ratificato il Trattato, invitando, in particolare, il Presidente del Consiglio ad inserire questo tema nell'agenda degli incontri che avrà negli Stati Uniti con il Presidente Bush.