Nella seduta antimeridiana il Senato ha approvato gli articoli dal 7 al 10 del ddl n. 2175, in materia di riassetto del sistema radiotelevisivo e della RAI. L'articolo 7 detta i principi generali in materia di emittenza radiotelevisiva di ambito locale ridefinendo i criteri di ripartizione delle frequenze e delle risorse attribuite al settore; l'articolo 8 reca nuove disposizioni in materia di trasmissione di programmi in contemporanea o interconnessi da parte di emittenti locali radiofoniche (per non più di sei ore al giorno) o televisive (per non più di dodici ore al giorno); l'articolo 9 riduce le sanzioni a carico dei soggetti che abbiano ottemperato nei termini alle ordinanze di risanamento degli impianti di radiodiffusione per esigenze di carattere urbanistico, ambientale e sanitario. L'articolo 10, infine, introduce norme a tutela dei minori nella programmazione televisiva, tra l'altro imponendo a tutte le emittenti il rispetto del Codice di autoregolamentazione TV approvato nel 2002 dalla Commissione per l'assetto del sistema radiotelevisivo.

Tranne che per un'integrazione all'articolo 7 in materia di sanzioni in caso di violazione della normativa sul diritto d'autore e per due modifiche all'articolo 10, una in tema di pubblicità delle sanzioni irrogate a seguito di violazioni del Codice di autoregolamentazione, l'altra per la presentazione alla Commissione parlamentare per l'infanzia di una relazione semestrale sullo svolgimento delle attività di tutela dei minori, tutti gli emendamenti posti ai voti sono stati respinti.

Le votazioni sugli emendamenti riprenderanno nella seduta pomeridiana, alle ore 16.