Il Senato ha proseguito l'esame degli emendamenti al decreto-legge n. 105 (ddl n. 2325), recante disposizioni urgenti per le università e gli enti di ricerca, respingendo tutti gli emendamenti all'articolo 1, che istituisce un Fondo destinato ad assicurare un adeguato livello di servizi agli studenti, a favorire la mobilità internazionale degli stessi mediante l'erogazione di borse di studio integrative, ad incentivare l'iscrizione a corsi di studio di particolare interesse nazionale e comunitario ed a promuovere i corsi di dottorato di ricerca. L'opposizione, critica sull'utilizzo della decretazione d'urgenza e sull'indisponibilità della maggioranza ad apportare modifiche al testo anche laddove l'opportunità delle stesse appaia condivisa, ha rilevato che per finanziare il Fondo vengono utilizzate le risorse destinate all'incentivazione della qualità dell'offerta didattica ed ha contestato la scelta di privilegiare alcuni corsi di laurea, a discapito dell'autonomia universitaria e della necessità di un più generale sostegno alla ricerca in tutte le aree della cultura. A causa della ripetuta mancanza del numero legale sulla votazione degli emendamenti all'articolo 1-bis, su proposta della Presidenza, il seguito dell'esame è stato rinviato ad altra seduta.

Successivamente, è stato avviato l'esame del ddl n. 697, di protezione dei soggetti malati di celiachia, che prevede l'indicazione ben visibile della presenza del glutine sulle etichette dei prodotti. Il sen. Malan (FI), pur esprimendo il pieno sostegno della Casa delle libertà all'iniziativa, ha proposto il rinvio in Commissione per approfondire la compatibilità del provvedimento con la normativa comunitaria vigente. La proposta, cui si sono opposti la sen. Toia (Mar), prima firmataria del provvedimento, ed il Gruppo DS, è stata sostenuta da AN e Lega. Mancato il numero legale, il seguito dell'esame è stato rinviato ad altra seduta.