La seduta è stata in gran parte dedicata allo svolgimento delle relazioni e all'avvio delle discussioni generali, tutte poi rinviate, di una serie di ddl, a partire dal n. 2302 di conversione del decreto-legge n 111 recante proroga delle disposizioni che consentono di offrire ospitalità ai cittadini palestinesi giunti in Italia a seguito degli accordi raggiunti dopo l'occupazione della Basilica della Natività a Betlemme. Si è passati quindi al ddl n. 2318 di conversione del decreto-legge n. 103 con cui sono stati introdotti i controlli sanitari resisi necessari per l'emergenza SARS, e poi al ddl n. 1690 (e al connesso n. 1288) per la prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica. Incardinati anche i ddl costituzionali nn. 533, 1658, 1712 e 1749 di modifica della Costituzione in tema di ambiente, nonché il ddl n. 2254, la legge comunitaria 2003, discusso insieme alla Relazione della GAE sulla partecipazione dell'Italia all'UE.

L'Assemblea ha infine ripreso l'esame del ddl n. 1383 per l'istituzione del Giorno della libertà in data 9 novembre in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino. Il Governo ha accolto tre ordini del giorno volti ad estendere l'iniziativa a livello europeo ed a favorire un'impostazione rispettosa delle vittime di tutti i regimi dittatoriali. Passati all'esame degli articoli, è più volte mancato il numero legale sul primo emendamento all'art. 1, per cui l'esame del ddl è stato rinviato ad altra seduta.

Il Senato tornerà a riunirsi nel pomeriggio alle ore 16 con all'odg le comunicazioni del Presidente Berlusconi sulla politica estera alla vigilia del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.