Mercoledì 25 Giugno 2003 - 423ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

Il Senato ha approvato il ddl n. 1986 sul cosiddetto indultino, che prevede in realtà come misura a regime (articolo 177-bis del codice penale) una sospensione condizionata della pena sottoposta a limiti assai più stringenti rispetto al testo approvato dalla Camera, che ora riesaminerà il ddl in terza lettura; lo sconto di pena viene ridotto da tre a un anno e vengono esclusi dal beneficio i condannati per i reati più gravi e i cosiddetti delinquenti per tendenza. Le opposizioni hanno valutato la soluzione proposta assolutamente inadeguata rispetto alle esigenze di sfoltimento della popolazione carceraria e alle aspettative createsi anche dopo l'autorevole intervento del Papa; da qui la decisione (ad eccezione di Verdi, PDCI e RC che hanno votato contro) di non partecipare al voto per costringere la maggioranza ad assumersi le proprie responsabilità. Favorevoli al provvedimento si sono dichiarati FI, UDC e PRI (molto critico il Capogruppo UDC D'Onofrio con le componenti della maggioranza stessa non favorevoli), mentre AN e Lega hanno votato contro.

In precedenza, gli echi delle forti critiche rivolte al Ministro dell'interno Pisanu dal Capogruppo della Lega alla Camera, onorevole Cè, in occasione del dibattito sull'immigrazione clandestina avevano spinto i Capigruppo della Margherita e dei DS, sen. Bordon e Angius, a sollecitare, prima dell'intervento del Presidente Berlusconi sulla politica estera previsto per domani pomeriggio, una verifica parlamentare dello stato dei rapporti sempre più critici tra le forze della maggioranza. Contro tale proposta si sono espressi i Capigruppo di FI, AN e UDC, sen. Schifani, Nania e D'Onofrio, che hanno richiamato le successive assicurazioni del Ministro Bossi, che ha escluso che la Lega intenda chiedere le dimissioni del Ministro dell'interno. Il Presidente Pera ha rinviato alla Conferenza dei Capigruppo, già convocata per domattina alle ore 9,30, ogni decisione in merito.

In chiusura di seduta, l'Assemblea ha brevemente ripreso l'esame, poi rinviato ad altra seduta, del ddl n. 1383 per l'istituzione del Giorno della libertà in data 9 novembre in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino.

(La seduta è terminata alle ore 20:00 )



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