Con 127 voti favorevoli, 86 contrari e un astenuto, il Senato ha approvato in prima lettura il ddl n. 2124, che proroga fino alla fine della legislatura i lavori della Commissione d'inchiesta sul "dossier Mitrokhin" e sull'attività d'intelligence italiana. La maggioranza ha sottolineato la necessità di completare gli accertamenti sull'influenza del KGB nella vita politica italiana e sulla correttezza del comportamento dei Servizi italiani nella gestione delle informazioni riservate trasmesse dai Servizi inglesi. Il voto contrario dell'opposizione deriva invece dall'assenza di risultati concreti del lavoro finora svolto dalla Commissione, dalla scarsa attendibilità delle fonti, dall'uso strumentale dell'inchiesta parlamentare fatto dal centrodestra a fini di lotta politica interna.

L'Assemblea ha quindi brevemente ripreso l'esame del ddl n. 1986 relativo al cosiddetto indultino di cui ieri è stato approvato l'emendamento sostitutivo dei primi tre articoli con cui si introduce un articolo 177-bis al codice penale con la previsione di una sospensione condizionata della pena che, ad avviso delle opposizioni, risulta talmente restrittiva da rappresentare di fatto la negazione delle istanze sottese alla proposta. La riformulazione operata dal relatore di emendamenti precedentemente presentati ha indotto la Presidenza a riaprire i termini per la presentazione di eventuali subemendamenti, per cui la discussione è stata rinviata ad altra seduta.

Il Senato ha infine approvato la legge di semplificazione 2001 (ddl n. 776-B-bis), rinviata alle Camere dal Capo dello Stato per motivi di copertura finanziaria, per ovviare ai quali l'Assemblea ha provveduto ad approvare alcune modifiche all'articolo 14. Il provvedimento passa dunque all'esame della Camera dei deputati.