La seduta antimeridiana del Senato è stata interamente dedicata alla discussione generale del ddl n. 2124 di proroga del termine per i lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta sul dossier Mitrokhin. Come sottolineato dal relatore Stiffoni (Lega), la proposta di proseguire i lavori della Commissione fino al termine della legislatura è motivata dalla necessità di completare gli elementi conoscitivi finora acquisiti per fare piena luce su un periodo molto complesso della storia repubblicana, senza alcun intento di utilizzarne i risultati a fini di lotta politica. Favorevole alla proroga si è dichiarato il sen. Mugnai (AN), che ha evidenziato la necessità di chiarire l'atteggiamento assunto all'epoca dai servizi segreti italiani, unici a non attivarsi tra le organizzazioni di controspionaggio occidentali nei confronti di una vicenda oggettivamente inquietante, mentre diverso avviso hanno manifestato gli altri sen. intervenuti, tutti esponenti dell'opposizione di centrosinistra. I sen. Gasbarri, Nieddu, Garraffa e Maconi (DS), Marino (PDCI), Zancan (Verdi) e Dato (Mar) hanno lamentato l'inutilità della Commissione nel suo tentativo, attraverso materiale inaffidabile, di revisione storica su basi preconcette, con conseguente spreco di denaro pubblico e stravolgimento di uno strumento sorto allo scopo di consentire il controllo dell'operato del Governo da parte delle minoranze ed invece divenuto in questo caso arma di ricatto politico nelle mani della maggioranza. Conclusa la discussione generale, l'esame del ddl è stato rinviato ad altra seduta.

La seduta pomeridiana è stata anticipata alle ore 14 per lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sulla dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali.