Con le repliche dei Sottosegretari per l'economia e le finanze Armosino e per la difesa Bosi, il Senato ha ripreso l'esame del ddl n. 2248, di conversione del decreto-legge n. 102, in materia di valorizzazione e privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, con il quale si stabilisce in particolare il ricorso alla cartolarizzazione per l'alienazione di parte del patrimonio immobiliare dell'Amministrazione militare. I rappresentanti del Governo hanno respinto le supposizioni circa presunti contrasti tra i due Dicasteri in relazione alla previsione di destinare integralmente le maggiori entrate derivanti dal provvedimento al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, tenuto conto che alle esigenze abitative del personale militare in servizio, ancor più rilevanti nel momento in cui si realizza un Esercito di tipo professionale, si dovrà corrispondere attraverso altri strumenti. L'Assemblea ha approvato l'articolo 1 del decreto, che applica appunto la disciplina della cartolarizzazione ai beni immobili della Difesa non ubicati in infrastrutture militari né rientranti tra quelli destinati ad alloggio di servizio connesso all'incarico. Approvati anche alcuni emendamenti, tra cui quello che estende ai conduttori delle unità immobiliari in oggetto i mutui agevolati di cui al decreto legislativo n. 104 del 1996 e l'articolo aggiuntivo 1.0.500 del relatore recante norme riguardanti l'Agenzia del demanio finalizzate a razionalizzare le spese e a produrre risparmi attraverso la redazione di programmi triennali. L'esame dell'articolato riprenderà nella seduta pomeridiana convocata per le ore 16,30.