Il Senato ha approvato il rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per il 2001 e il bilancio interno per l'anno 2003. La discussione congiunta ha evidenziato un generale consenso su alcuni indirizzi assunti dall'Amministrazione, a partire dal completamento dei propri assetti di vertice e dall'espletamento di nuovi concorsi, nonché su iniziative specifiche come l'apertura della nuova Biblioteca e le numerose e qualificate iniziative di natura culturale volute dalla Presidenza, ma ha anche fatto emergere molteplici richieste, per lo più tradottesi in altrettanti ordini del giorno in buona parte accolti, almeno come raccomandazione. In particolare, il sen. Fabris (Udeur) ha lamentato i disagi in cui sono costrette ad operare le diverse componenti del Gruppo Misto, mentre ad alcune specifiche sollecitazioni il Presidente Pera ha risposto confermando la ferma determinazione ad addivenire entro la fine della legislatura alla riforma del Regolamento secondo le linee discusse dall'Assemblea. I senatori Questori hanno respinto i rilievi mossi, in particolare dal sen. Boco (Verdi), su alcune operazioni immobiliari del Senato, condotte nell'intento di corrispondere all'annosa questione della mancanza di spazi per l'attività dei senatori, ed hanno evidenziato, malgrado un lieve incremento delle entrate, la necessità di portare nel triennio 2004-2006 la dotazione del Senato ad una quota pari almeno al 50% di quella della Camera.

L'Assemblea ha poi concluso la discussione generale del ddl 2248, di conversione del decreto-legge n. 102, in materia di valorizzazione e privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico; il seguito dell'esame è stato rinviato a domani.

Il Senato ha infine definitivamente convertito in legge, con il generale consenso dell'Aula, il decreto-legge n. 89 (ddl n. 2282) in materia di attività professionale dei medici e di finanziamento di alcune terapie oncologiche ed ematiche nonché per il risarcimento dei danni da trasfusioni di sangue infetto.