Mercoledì 11 Giugno 2003 - 414ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

Con 142 voti favorevoli, 43 contrari e 16 astenuti, il Senato ha approvato il ddl n. 1877 in materia di stato giuridico degli insegnati di religione, che ora, in virtù delle modifiche apportate dalla Commissione di merito, torna alla Camera dei deputati per la terza lettura. Il provvedimento, in attuazione dell'Accordo di revisione del Concordato siglato nel 1984, definisce le modalità di reclutamento degli insegnanti, ai quali vengono riconosciuti medesimi diritti rispetto al resto del corpo docente anche in tema di mobilità. Pur nella generale condivisione dell'esigenza di procedere ad una razionalizzazione, considerazioni attinenti la salvaguardia della laicità dello Stato, la parità di trattamento tra lavoratori, il mantenimento dei requisiti minimi di qualità del corpo docente e il rispetto delle altre nazionalità e confessioni religiose hanno giustificato il voto contrario dichiarato da PDCI, RC, SDI, Verdi e DS, mentre a favore del provvedimento si sono espressi, oltre ai Gruppi della Casa delle Libertà, anche il Gruppo delle Autonomie, la Margherita e l'Udeur.

L'Assemblea ha quindi avviato, con lo svolgimento delle relazioni e l'apertura delle discussioni generali, l'esame di alcuni ddl che verranno ripresi la prossima settimana. Si tratta del ddl n. 2248, di conversione del decreto-legge n. 102, volto ad armonizzare il quadro normativo in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, del ddl n. 2282, di conversione del decreto-legge n. 89, in tema di terapie oncologiche ed ematiche, nonché di transazioni con soggetti danneggiati da emoderivati infetti, e, infine, del ddl n. 2124 di proroga del termine per i lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta sul dossier Mitrokhin.

Sulla richiesta di non passaggio all'esame degli articoli avanzata dalla Lega sul ddl n. 1986 e connessi relativo al cosiddetto indultino è mancato più volte il numero legale e dunque l'esame è stato rinviato. Essendo stata sconvocata la seduta di domani, il Senato tornerà a riunirsi martedì 17 giugno alle ore 9,30.

(La seduta è terminata alle ore 19:12 )



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