Con l'astensione del solo Gruppo dei Verdi, il Senato ha approvato a larghissima maggioranza il ddl n. 1956 e connessi in materia di nautica da diporto. L'Assemblea ha esaminato il testo proposto dalla Commissione di merito, cui sono state apportate ulteriori modifiche, per cui il provvedimento tornerà ora alla Camera per la terza lettura. Nel corso delle dichiarazioni di voto è stata sottolineata l'esigenza di evitare il rischio che il rilancio del settore si traduca in una eccessiva pressione infrastrutturale sulle aree costiere, ma unanime è stato l'apprezzamento per le positive ricadute occupazionali del provvedimento e per i vantaggi anche per le finanze dello Stato che deriveranno dal riordino complessivo della materia, in particolare per l'eliminazione della prassi di immatricolare le imbarcazioni sotto altre bandiere.

Successivamente l'Assemblea ha approvato il testo unificato proposto dalla Commissione del ddl nn. 1606 per la valorizzazione e il riconoscimento della funzione sociale degli oratori e di altri enti similari. Anche in questo caso, il provvedimento tornerà alla Camera per la terza lettura. Sul testo ha manifestato contrarietà la sola Rifondazione comunista, a differenza delle altre forze politiche che hanno mostrato apprezzamento per il sostegno offerto ad istituzioni che nella storia del Paese si sono distinte per il contributo alla formazione ed educazione di intere generazioni. Soddisfazione è stata espressa anche per la collaborazione che la nuova normativa consentirà di avviare con le Regioni e gli Enti locali.