Anche l'odierna seduta antimeridiana è stata interamente dedicata al seguito della discussione del ddl n. 1513 recante modifiche ed integrazioni alla legge n. 801/77 sui Servizi per l'informazione e la sicurezza e sul segreto di Stato. L'Assemblea è stata a lungo impegnata nell'esame dell'articolo 4 del testo proposto dalle Commissioni riunite affari costituzionali e difesa che introduce la causa di giustificazione per il personale che dovesse commettere reati nell'ambito di operazioni legittimamente autorizzate. L'articolo, approvato con modificazioni, ha ottenuto il voto favorevole dei Gruppi di maggioranza, anche se il sen. Gubert (UDC) è più volte intervenuto per esprimere la sua personale contrarietà per ragioni di natura etica. Fermamente contrari i Verdi, come sottolineato in dichiarazione di voto dal sen. Zancan, così come ha votato contro la Margherita, mentre il sen. Massimo Brutti ha motivato l'astensione dei DS. Approvato anche il successivo articolo 5 che amplia i poteri del Comitato parlamentare di controllo sui Servizi. Con l'esame degli emendamenti all'articolo 6 è stato infine introdotto il tema della tutela del segreto di Stato, argomento su cui l'opposizione ha rimarcato l'esigenza di procedere ad una ben più profonda riforma della materia e la necessità di esplicitare meglio l'impossibilità di opporre il segreto di Stato nei procedimenti relativi al reato di strage. La discussione sull'articolo 6 proseguirà nella seduta pomeridiana convocata per le ore 16,30.