Martedì 6 Maggio 2003 - 386ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 10:02)
Il Senato ha ripreso l'esame del ddl n. 1513 recante modifiche ed integrazioni alla legge n. 801/77 sui Servizi per l'informazione e la sicurezza e sul segreto di Stato. Si tratta del testo governativo preso a base dalle Commissioni riunite affari costituzionali e difesa (che peraltro lo hanno profondamente modificato) all'esito di una più ampia valutazione delle altre numerose proposte di iniziativa parlamentare. Il Governo intende assicurare migliore efficienza ai Servizi, soprattutto con riferimento al nuovo scenario internazionale e alla minaccia terroristica, rinviando ad una fase successiva la riforma più complessiva della materia. Le principali innovazioni riguardano la responsabilità politica del Presidente del Consiglio sulla conduzione dei Servizi, l'ampliamento dei compiti del Comitato parlamentare di controllo e soprattutto l'introduzione della causa di giustificazione per il personale che dovesse commettere reati nell'ambito di operazioni legittimamente autorizzate. Nel corso della discussione generale, quest'ultima disposizione ha suscitato le più forti critiche di natura sia politica sia etica, malgrado la previsione di una serie di garanzie, fra cui l'istituzione di un comitato di garanti per la valutazione delle cause di giustificazione.
In sede di replica, il Ministro degli affari esteri Frattini ha espresso la soddisfazione del Governo per l'andamento dell'esame di un provvedimento non più rinviabile, ringraziando le opposizioni per il fattivo contributo offerto e dichiarandosi disponibile a valutare ulteriori emendamenti soprattutto con riferimento al comitato dei garanti e alle funzioni della segreteria generale del CESIS. L'esame dell'articolato proseguirà nella seduta pomeridiana, convocata per le 16,30, a patto che arrivi in tempo il parere della Commissione bilancio sul ddl e sugli emendamenti.
(La seduta è terminata alle ore 12:52 )