Nella seduta dedicata allo svolgimento di atti di sindacato ispettivo, il Sottosegretario per il lavoro Sestini ha anzitutto rassicurato il sen. Battafarano (DS) circa l'attuazione dei provvedimenti atti ad garantire l'esercizio del diritto al lavoro da parte dei disabili. In marito alla crisi del Gruppo CEDIS, segnalata dai sen. Stanisci (DS) e Specchia e Curto (AN), il Sottosegretario ha illustrato le prospettive di soluzione mediante acquisizione dei punti vendita da parte di una multinazionale del settore e riassunzione del personale cui nel frattempo viene concessa la cassa integrazione.

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ventucci ha poi dato conto dei passi compiuti dal Governo italiano per agevolare il conseguimento degli obiettivi, sollecitati rispettivamente dalle sen. Toia (Mar) e De Zulueta (DS), di abolire la pena di morte in Kenya e di garantire il rispetto dei diritti umani in Iran. Il Sottosegretario ha poi illustrato ai sen. Servello e Grillotti (AN) le misure adottate in occasione dell'incidente occorso ad alcuni turisti italiani in una zona del Niger sconsigliata e scarsamente controllata dalle autorità governative locali.

Infine, il sen. Forcieri (DS), traendo spunto da alcune dichiarazioni attribuite ad esponenti governativi da cui sembra evincersi una modifica agli accordi militari internazionali vincolanti per l'Italia in ragione dei nuovi scenari innescati dal terrorismo internazionale, ha chiesto che ad un apposito organismo parlamentare venga consentito, ai fini dell'opportuno controllo democratico sull'operato del Governo, l'accesso alle parti segrete dei trattati multilaterali che prevedono forme di assistenza militare reciproca fra i membri della NATO. Il Sottosegretario Ventucci, richiamando le ampie comunicazioni già fornite ieri dal Presidente del Consiglio e le esaustive informazioni a più riprese assicurate dal Governo al Parlamento sulla crisi irachena (un'ulteriore informativa il Governo la fornirà alle Commissioni riunite 1a, 3a e 4a il prossimo 26 marzo), ha precisato che gli specifici aspetti connessi alla lotta al terrorismo internazionale formano oggetto di un accordo, non modificato, ratificato nel 2001, mentre il regime di segretezza dipende dalla mera applicazione delle norme vigenti.