Martedì 11 Marzo 2003 - 353ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:34)
Concluso in Senato l'esame delle modifiche apportate dalla Camera alla cosiddetta riforma Moratti, cioè al ddl n. 1306-B recante la delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale. La votazione finale è prevista per domattina proprio per consentire lo svolgimento delle dichiarazioni di voto alla presenza del Ministro. Oggi intanto sono stati respinti tutti gli emendamenti all'articolo 7 che prevede, tra l'altro, l'abrogazione delle leggi di riforma varate nella scorsa legislatura dai Governi dell'Ulivo; ad avviso delle opposizioni ciò produrrà un vuoto normativo che il ddl non riuscirà a colmare stante l'indeterminatezza delle sue norme, che rinviano a successivi decreti delegati a loro volta condizionati alla preventiva emanazione di provvedimenti di spesa.
L'Assemblea è quindi passata ad esaminare il ddl n. 2023 di conversione del decreto-legge n. 4 del 2003, nel testo comprensivo delle modifiche apportate dalla Camera, recante disposizioni urgenti per la prosecuzione della partecipazione italiana ad operazioni militari internazionali, nonché modifiche al codice penale militare di guerra. Il relatore Peruzzotti (Lega) ha sottolineato il sempre maggiore impegno delle Forze armate italiane nello scacchiere internazionale, e se ciò comporta un incremento dei connessi oneri finanziari, non può d'altra parte sfuggire il rilievo politico della partecipazione italiana a missioni fondamentali per il mantenimento della pace nel mondo e per la lotta al terrorismo internazionale. La discussione generale, apertasi dopo che la questione pregiudiziale sollevata dal sen. Martone (Verdi) era stata respinta e nel corso della quale sono intervenuti i sen. Malabarba (RC), Nieddu (DS) e lo stesso Martone, proseguirà in altra seduta.
(La seduta è terminata alle ore 20:15 )